Territorio

Bolgheri

Bolgheri è la storia di un sogno, di una passione: il sogno del bordolese toscano. Diventato mito con alcuni vini del luogo, per primo Sassicaia. Qui come in pochi altri luoghi la simbiosi del potenziale vitivinicolo si incrocia con la lungimiranza di imprenditori che per primi hanno scommesso in un territorio toscano coltivando vitigni internazionali oltre alla volontà di puntare sempre sulla qualità assoluta. Una qualità oggi riconosciuta in tutto il mondo.
Un luogo unico per la varietà dei terreni e il clima mediterraneo. L’influenza del fresco ventilato che proviene dalla collina misto al salmastro che arriva dal mare. Ma soprattutto una luce incredibile. Un luogo protetto, cullato da un clima favorevole, un terroir unico in Toscana che regala vini complessi e di grande piglio caratteriale.

I vitigni a bacca rossa che meglio si esprimono a Bolgheri sono il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Cabernet Franc. Gli stessi coltivati dall’azienda che conta un totale di 7,5 ettari, una piccola parte dei quali allevati ad alberello. Sono localizzati nella parte nord della Via Bolgherese, quella più vocata alla coltivazione della vite, dove i terreni sono sassosi ed argillosi e la presenza di sabbia è inferiore rispetto ad altre zone più vicine al mare. I vigneti giacciono a circa 80 – 120 metri slm, in una posizione strategica e altamente vocata alla viticoltura sia per motivi pedologici che climatico-ambientali.​

Territorio

Vigneti

I terreni hanno la caratteristica di drenare molto bene le piogge, hanno una buona capacità di ritenzione idrica, utile durante le estati calde e donano una connotazione minerale ai vini, valorizzando le varietà bordolesi e la loro espressività in questo meraviglioso territorio. A livello climatico, gli inverni non sono mai troppo lunghi, le primavere abbastanza anticipate e le estati lunghe e calde, sempre rinfrescate da brezze marine che quotidianamente soffiano dal mare, creando un microclima ottimale intorno al grappolo. Sono terreni che riescono ad essere molto caldi di giorno, rilasciando calore la notte, e durante l’ultima fase della maturazione stimolano la sintesi di precursori aromatici nelle bucce e la maturità fenolica.
E’ proprio questa favorevole combinazione di clima, terreno e vitigno che ne fanno una nicchia ecologico-climatica.